venerdì 30 agosto 2013

Tempo di conserve: salsa di pomodoro!!!

La sveglia suonava all'alba, in contemporanea ai motori delle "Ape car" che partivano per la campagna... il primo caffè della giornata quasi pronto in attesa di essere servito ai "lavoratori" che scendevano le scale ancora assonnati. In garage, adibito per l'occasione a vero e proprio "laboratorio conserviero"...tutto era sistemato per la preparazione della salsa: le vasche azzurre piene di pomodori, le cassette con dentro i vasi ben lavati, le macchinette sui tavolini, tovaglie e strovinacci in quantità puliti e stirati! Questo evento sanciva per noi bambini la fine delle vacanze al mare...ancora qualche giorno da trascorrere a giocare nella "rua" tutti insieme e poi si ripartiva, per rivedersi con gli zii e i cugini su al Nord, in attesa dell'anno successivo da trascorrere a casa dei nonni. Il giorno della "salsa", noi bambini (io, i miei fratelli ed i miei cugini) dormivamo un po' di più e quando ci si svegliava, la colazione era rappresentata da un bel panino con la mortadella (il cui profumo e la croccantezza speciali non ho ancora ritrovato!) e dal succo di frutta nella bottiglietta, da consumare velocemente perché anche noi volevamo aiutare nelle vari fasi, non prima di avere indossato i meravigliosi e colorati grembiuli della nonna. Che bello era riempire le bottiglie e ogni tanto pucciare il dito di nascosto nella salsa appena macinata. Tutte le operazioni dovevano essere concluse per l'ora di pranzo...che quel giorno poteva essere spostata molto avanti, per poter gustare in relax il sugo della salsa nuova. Dopo la scomparsa della mia nonnina questo rito di aggregazione e condivisione dei compiti si è perso...i quintali di pomodori sono stati ridotti a qualche chilo, prodotti quasi esclusivamente dall'orto casalingo, e tutto eseguito nell'intimità della cucina, anche per più giorni,...con l'aiuto di manine nuove, pronte a ripetere gesti molto familiari agli occhi di questa "ragazzina cresciutella"... Non vi è una ricetta, perché ognuno la prepara a modo suo...per noi semplicemente pomodoro lasciato bollire qualche oretta e poi macinato, salato e imbottigliato con qualche fogliolina di basilico . Al momento dell'uso, basta semplicemente aggiungere un filo d'olio ed il sugo è pronto!!!

"La salsa"
 
 
operazione di lavaggio
 
pronti per la bollitura
 
 


 
 

barattoli lavati e sterilizzati

 
 
 
 



pronti per la dispensa!!!
 
 
 
 
 

giovedì 22 agosto 2013

Dopo le lumache di mare...in arrivo quelle di terra!!!

Avevo scritto questo post nella data suddetta ma non ancora pubblicato, così ho deciso ugualmente di inserirlo! Visto che il blog rappresenta il mio diario virtuale, mi piace poter andare a rileggere ciò che magari ha caratterizzato un momento particolare della mia vita...nella fattispecie una giornata di vacanza al mare insieme ai nonni!!!  

Siamo tornati già da qualche settimana sul "continente" e visto il viaggio interminabile in mare...direi che aspetterò un bel po' prima di riprendere un traghetto con traversata diurna! Per fortuna il mare era calmo e all'interno del mezzo vi erano vari diversivi per i piccoli, che appena scesi ovviamente sono crollati come pere cotte!!!
In vacanza durante i vari giretti nei mercati, abbiamo "scovato" le lumache di terra, che il nonno si è subito precipitato ad acquistare...memore delle tante raccolte, che faceva lui, quando eravamo piccoli, nelle terre bruciate dal sole e non solo, alla ricerca di queste piccole bestioline striscianti...bhe descritte così fanno ribrezzo anche a me...ma cotte con un bel sughetto, sono veramente una delizia per estimatori del genere!!! Al mare avevamo la possibilità di avere molte verdure in regalo, grazie ad un amico contadino, e soprattutto pomodori polposi perfetti per condire la pasta con le "vermiture", il nome in dialetto calabrese di queste lumache...la preparazione del piatto è stata esclusiva di mia mamma, io ho seguito le varie fasi ma ho preferito gustarlo già pronto in tavola :)))!!!
Fusilli lunghi con sugo di "vermiture"


pane "Coccoi" perfetto per la scarpetta


gorgonzola di pecora molto apprezzato dal nonno e dal papi!!!





Cosa serve:
500 gr. lumache di terra
500 gr. fusilli lunghi
1/2 cipolla
pomodori maturi
metà peperone verde
sale
basilico
olio
origano

Il giorno prima: lavare molto bene le lumache sotto l'acqua fredda ed eliminare la patina bianche che le ricopre. Riempire una pentola con acqua e versare le lumache, portare ad ebollizione ed eliminare pian piano la schiuma che si formerà in superficie. Versare in uno scolapasta e sciacquare.
Preparare il sughetto: rosolare la cipolla con l'olio, unire i pomodori freschi tagliati a pezzettoni, un pezzetto di peperone verde, l'origano, il sale e lasciare sobbollire per circa un'oretta. Una volta pronto, tritare il tutto con il mixer e versare la passata ottenuta in pentola e cuocere ancora qualche minuti. Aggiungere qualche foglia di basilico. Cuocere nel frattempo i fusilli per il tempo indicato sulla confezione. Scolare la pasta e condire con il sugo di lumache. Servire con peperoncini fresco a piacere.

P.S.: le lumache possono essere cucinate anche in "guazzetto", senza la pasta, oppure semplicemente in padella con i peperoni...ma questa versione mi piace meno perché rimangono un po' troppo al dente per i miei gusti!!!

 

lunedì 19 agosto 2013

"Maruzzella, Maruzzella"...: lumachine di mare in guazzetto!!!

"Maruzzella, Maruzzella" è il titolo di una canzone che il cantautore Renato Carosone aveva dedicato alla moglie..una canzone a me abbastanza familiare, in quanto d'estate venivano trasmessi (e qualche volta ancora adesso sulla Rai),  i "Musicarelli", film interpretati da artisti italiani degli anni '60, che tanto piacevano e piacciono ancora a mia mamma.... Dalla fonte Wikipedia ho inoltre scoperto che le lumachine di mare vengono chiamate in napoletano "maruzzelle" (in calabrese vengono chiamate "maruchedde"). Questa canzone è perfetta quindi come colonna sonora mentre si assapora un secondo piatto dal sapore del mare...per poter sognare ancora un po' di essere in vacanza!!! 

"Lumachine di mare in guazzetto"
(ricetta di casa mia)



 
 
Cosa serve:
500 gr. di lumachine di mare
pomodori maturi (oppure un barattolo di pelati)
prezzemolo
origano
sale
olio
1 spicchio d'aglio
1/2 cipolla rossa
 
Lavare le lumachine di mare sotto acqua fredda corrente e lasciare spurgare in una ciotola con acqua e sale per circa un'oretta. Dopodiché risciacquare per eliminare ogni residuo di terra. Nel frattempo preparare il sughetto: rosolare in una casserruola uno spicchio d'aglio e la cipolla tritata in un filo d'olio. Unire la polpa di pomodoro, il sale, l'origano e le lumachine. Lasciare cuocere per circa 30 minuti. Servire calde con prezzemolo tritato e peperoncino a piacere.
 
 
P.S.: con il sughetto è d'obbligo la scarpetta: definita dai miei bimbi "il pane-pizza"!!!


mercoledì 14 agosto 2013

Dalle infradito....allo "scarpone" di melanzane!!!

Dai nonni il forno non va mai in vacanza (veramente anche al mare qualche volta mi è venuta voglia di accendere il fornetto portato da casa!)...e visto che l'orto continua a fruttare alla grande (WOW), ecco un simpatico modo  per gustare le melanzane. La ricetta e' stata insegnata a mia mamma tanti anni fa da una cara amica di famiglia, ex maestra e mamma anche lei di tre figli, come siamo noi, nostri compagni di scuola e "di merende".  In questa versione non sono stati usati i capperi, non graditi  tutti, e le olive nere perché il nostro frigo al momento ne era sprovvisto...ma completati con questi ulteriori ingredienti sono una goduria pazzesca, soprattutto per me che adoro il salato. Un contorno semplice e abbastanza veloce da preparare per le sere d'estate in compagnia in occasione di una bella grigliata. Noi ne abbiamo preparata una prima di partire per le vacanze ed una al mare, rigorosamente di carne e salsiccia sarda...le grigliate di pesce preferiamo gustarle al ristorante!!!
 
"Scarpone" di melanzane
 
 


 
 
 
 
 
Cosa serve:
10 melanzane lunghe medie
pomodorini
olio
sale
basilico
capperi e olive nere a piacere
 
Lavare le melanzane, eliminare il picciolo e dividerle a metà. Intagliare la polpa con un coltello e cospargere di sale. Lasciare spurgare circa un'oretta in uno scolapasta, per eliminare l'acqua di vegetazione, che renderebbe le melanzane amare.  Trascorso questo tempo, strizzare e posizionare le melanzane su una teglia ricoperta di carta da forno, condire con i pomodorini a pezzeti, qualche foglia di basilico e olio. Cuocere in forno a 180° per circa 30 minuti. Lasciare intiepidire e servire.
Buon appetito.
 




 

domenica 11 agosto 2013

Passeggiata in bicicletta...linguine con pomodorini al forno!

"Passeggiando in biciletta....la domenica mattina", cantava Cocciante. 7.45 i bimbi già svegli e belli pimpanti vogliono scendere giù dai nonni (per fortuna mattinieri)...non essendoci il papi da strapazzare; questo weekend è rimasto a casa per lavoro e soprattutto per evitare di rimanere imbottigliato nel traffico da bollino nero! Beato lui che è riuscito a dormire altre due ore!!! Visto che la nonna si era già messa avanti con il pranzo, abbiamo deciso di fare una bella passeggiata in bicicletta (lei però a piedi...ebbene sì la nonna ha insegnato ai figli ad andare in bici ma lei non ha mai imparato!!!). Il rientro a casa è stato più comodo in macchina col nonno per il piccolo e la nonna, il grandone ha invece fatto tappa dallo zio per poter usare un po' la sua chitarra e le cuffie per ascoltare la musica e fare amicizia con un porcellino d'india, che ha deciso di insediarsi e "tagliare" l'erba nel giardino dello zio! Ed io in bici sola soletta,  sotto il sole caldo della domenica precedente il Ferragosto, ma con l'arietta frizzantina piacevole tra i capelli! In giro non vi è praticamente nessuno ed è bello ogni tanto rimanere assorti nei propri pensieri... cercando però di non scivolare sulla strada ghiaiosa del parco che porta dai nonni. Mi è sempre piaciuta la bicicletta e ricordo quella che già grandina dovevo contendere con il mio fratellone: la "Graziella" blu, che mi accompagnava nelle varie "biciclettate" con le mie amichette sulla strada di campagna. Poi le amiche hanno preso strade diverse e ne sono subentrate altre, la bicicletta è stata sostituita dalla macchina ed io sono diventata più pigra...ma quando ne ho l'occasione, mi piace approfittare di questo mezzo per mantenermi un po' in movimento con o senza bimbi al seguito! Dal momento che in città difficilmente abbiamo modo di usare la bici, nel pomeriggio mi sono dedicata al grandone, nell'intento di insegnargli ad eliminare le rotelle dalla sua :)!!! Ok ci riproviamo ancora, ancora e ancora... 
Una domenica un po' insolita come il pranzo preparato dalla nonna, senza polpette che piacciono tanto al papi, ma con un bel piatto di pasta con i pomodorini al forno, spazzolati dal piccolino e "scartati" dal grandone!!!
 
"Linguine con pomodorini al forno"

 
il meraviglioso ibiscus al mare
 

 
Cosa serve (x 5 persone):
pomodorini ciliegini o datterini (entrambi nel nostro orticello)
origano
sale
aglio in polvere
olio
400 gr. di linguine
basilico

Lavare i pomodorini. Dividerli a metà e posizionarli su una leccarda, ricoperta di carta da forno. Cospargerli con un pizzico di sale, aglio in polvere, origano ed un filo d'olio. Cuocere in forno a 180° per circa 15/20 minuti.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione. Scolare e condire con i pomodorini al forno. Unire ancora un po' di olio per amalgamare il tutto e qualche foglia di basilico fresco.
Buon appetito

 

lunedì 5 agosto 2013

Scorci di vacanze...sapori e profumi al mare!!!

In questi giorni infuocati, molti si apprestano a partire per le vacanze e noi invece siamo rientrati da quelle ufficiali al mare. Il papi oggi ha ripreso il lavoro, mentre i bimbi ed io ci concediamo ancora un po' di relax dai nonni...così invece di rinfrescarci con l'aria condizionata nella bollente città meneghina, sfruttiamo la piscinetta gonfiabile nel giardino...nella quasi campagna emiliana! Visto che a cucinare pensa la nonna, in questo post inserisco soltanto alcune foto dei meravigliosi luoghi che ci hanno ospitato per qualche settimana e che anche i nonni hanno avuto modo di ammirare con piacere per la prima volta!!!