domenica 13 dicembre 2015

La magia di Santa Lucia: alberelli senza glutine!!!

Sabato sera, il maritino è andato ad una delle tante cene prefestive...i piccoli si sono appena addormentati (alle 22.30...ndr), non prima però di aver preparato il cestino per l'arrivo di Santa Lucia. Per la verità è arrivata con qualche giorno di anticipo a casa dei nonni - la nonna non resiste a quei piedini che corrono per le scale la mattina per scoprire cosa ha portato la Santa e così gli fa vivere in anticipo a casa sua questa magia...per poi farla ritornare solo per noi ed il giorno giusto in quel di Milano...ah ah!!! 
Per l'occasione nel pomeriggio abbiamo preparato anche degli alberelli cioccolatosi, ricavati dalla torta cioccolatino, senza farina, la cui ricetta è stata carpita dalla mitica Carla, la consuocera dei miei...che ci ha invitato per una cenetta "leggera" lunedì scorso, prima dei bagordi delle feste (cena a base di polenta e cinghiale , polenta e gnocco fritto con e senza glutine  - su richiesta della mia cognatina, la quale sta seguendo una dieta in tal senso - salumi vari e come dolci la sua speciale cheesecake ai mirtilli e appunto la torta cioccolatino!
Non ho foto della serata perché avevo dimenticato il cellulare a casa ma sono riuscita ad "estorcere" alla Carla alcune ricette dal suo fantastico quadernino, che spero di poter replicare più avanti ;)!!! 
Durante il lungo ponte abbiamo festeggiato anche il compleanno del mio fratellone, che ha solo un anno meno di me, e sempre per mantenersi in forma prima delle feste, mia mamma ha invitato zii e cugino e servito polpette di baccalà (che richiamano il sapore delle feste) lasagna classica e pasta senza glutine al pomodoro, scaloppine ai funghi, agnello con patate al forno, olive "ammaccate" e melanzane sott'olio homemade e come dessert, insieme alle "sciusciumelle" e ai tardilli, dolci tipici della nostra tradizione, ho preparato la torta di compleanno...che non è venuta proprio come volevo, nell'aspetto, ma comunque gradita agli ospiti... e che posterò prossimamente. 
Nel frattempo inserisco la ricetta della torta cioccolatino, leggermente diversa da un'altra già postata tempo fa nel blog, sempre senza farina.
Ci siamo gustati questi alberelli a merenda, con un buonissimo "Te di Natale", che ho acquistato in un'erboristeria dai miei, un te nero aromatizzato con scorze di arancia, chiodi di garofano, cardamomo, vaniglia e petali di rosa, che è piaciuto molto anche al mio grandone ;). 


Alberelli di torta cioccolatino della Carla








Alberelli di ogni genere :)

regali di Santa Lucia arrivati a casa dei nonni, sullo sfondo :)



Cestino a casa dei nonni con annessa una "sciusciumella" preparata della nonna


Cestino milanese :)!!! 

alberello acquistato al mercatino della scuola 

Cosa serve:
200 gr cioccolato fondente extra
125 gr burro
200 gr  zucchero a velo (per me 180 gr)
4 uova di galline felici
Un pizzico di sale



Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il burro*. Dividere i tuorli dagli albumi. Montare questi ultimi a neve con un pizzico di sale. In una ciotola a parte montare i tuorli con lo zucchero. Unire agli stessi il cioccolato sciolto e raffreddato e successivamente incorporare una parte degli albumi per amalgamare bene il composto e poi il resto, mescolando dal basso verso l'alto con una spatola per incorporare bene aria e cercando di non smontare il tutto. Versare il composto in una teglia, rivestita con carta da forno bagnata e ben strizzata. Cuocere in forno, precedentemente scaldato, a 160° per circa 25/30 minuti. Lasciare raffreddare e togliere dallo stampo. Sistemare su un tagliere, ricavare dei triangolini/alberelli e decorare con glassa***verde e caramelline colorate.
Buona merenda 



* di solito non mi piace sciogliere il cioccolato con il burro perché mi da l'idea che si senta troppo il sapore formaggioso. Ultimamente invece ho trovato un burro "vero" e quindi anche sciolto mantiene un buon sapore ;).



***per la glassa verde, ho mescolato due cucchiai di zucchero a velo con un po' di colorante blu e giallo (non avendo il verde già pronto) e un goccio di acqua. Ho mescolato fino ad avere la giusta consistenza. 


mercoledì 9 dicembre 2015

Dolce Natale: biscottini al cacao!!!

Non so come facciano le mie "amiche" blogger virtuali, bravissime a scrivere un post al giorno...io magari ho in mente cosa scrivere ma poi appena mi metto al computer cambio tutto l'"incipit" pensato...come in questo caso...vabbè!!!!

Oggi siamo a quota nove caselline ed ogni volta, come nella pubblicità della Kinder, martellante in questi giorni, anche i miei bambini continuano a chiedere quanto manca al Natale, per l'esattezza all'arrivo di Babbo Natale...la pazienza non e' proprio il loro forte...Nell'attesa abbiamo già cominciato a preparare i biscotti per il vecchio omone vestito di rosso, testando ricettine nuove e utilizzando le formine a tema.
Per questi biscotti ho infatti utilizzato la frolla (perfetta) come l'ha definita lei, la simpatica e molto carina zia del web, Consuelo. Ha proprio ragione perché i biscotti sono venuti buonissimi e dal sapore poco burroso come piace a me ed in questo caso io ho utilizzato la farina di farro! Il giorno dopo risultano ancora più buoni. Da gustare a colazione, per la merenda e anche prima di andare a dormire...dopo, rigorosamente tutti a lavare i dentini :)!!!

Biscotti natalizi al cacao







i miei nanetti all'opera :)



Cosa serve:
200 gr. di farina di farro
1 uovo bio
70 gr. di zucchero semolato
15 gr. di cacao amaro
100 gr. di burro a pomata (a temperatura ambiente per circa 1 h)
semini di vaniglia (per me)

Nel mixer unire il burro e lo zucchero e mescolare, finché non si ottiene una crema. Unire a filo l'uovo, leggermente sbattuto, la farina ed il cacao setacciati ed i semini di vaniglia. Amalgamare il tutto fino ad ottenere un impasto compatto. Creare un panetto e avvolgere in un sacchetto per alimenti e lasciare riposare per almeno 2 ore (nel mio caso).
Riprendere il panetto e batterlo un po' con il mattarello per ammorbidirlo. Stendere poi la frolla tra due fogli di carta forno dello spessore di circa 1 mm e utilizzare le formine per creare i biscotti, decorare a piacere. Accendere il forno a 180°. Posizionare i biscotti su una teglia ricoperta di carta da forno e cuocere per circa 10 minuti.
Lasciare raffreddare e servire.




giovedì 3 dicembre 2015

Aria di Natale: Albero fatto :)!!!

piccolo intruso poco natalizio :)!!!

Oggi gongolo un po'...ho ricevuto i complimenti dalla maestra del mio grandone, la quale, all'uscita da scuola mi ha detto che durante la gita il mio bimbo si è comportato benissimo: "Avercene così!!!"...faceva tutto da solo, un bambino molto indipendente e autonomo. Solo a casa chiede ancora l'aiuto della mami?...ah ah, ma so che lo fa quando cerca attenzioni, che ovviamente do immediatamente e con grandeeee piacere!!! E questa ulteriore conferma mi ha convinto ancora di più sulla scelta di avergli fatto vivere questa bella esperienza...  

In questi giorni, in cui si respira ovunque ormai l'aria natalizia, ci siamo dedicati all'allestimento della casa in tal senso. E' stata dura far resistere i nanetti durante il weekend alle continue richieste di preparare l'Albero; finalmente con l'arrivo del mese di Dicembre è stato possibile aprire la prima casellina dell'Avvento, e la sera abbiamo preparato tutti insieme l'Albero. Oltre alla versione ricca di luci, palline e quant'altro, ci siamo gustati un alberello salato, ripieno di spinaci e formaggio. Avevo visto questa idea su Pinterest e sulla rivista di Dicembre Alice, avendo in frigo due confezioni  di pasta sfoglia rettangolari, vicini alla scadenza, ho deciso di cimentarmi. I miei bambini si sono spazzolati quasi tutti i rami, per il papi e la mami è rimasto giusto il tronco :)!! La realizzazione di questa torta salata ricorda un po' il girasole di sfoglia ed infatti ho utilizzato lo stesso sistema nell'arrotolare i rami, con gli avanzi ho ritagliato degli alberelli ed una stellina e ho poi spennellato il tutto con un goccio di latte ed un pizzico di curcuma e semi di sesamo a volontà, che adoro e piacciono anche ai miei nanetti :)!!! Mi pare un'ottima idea per un aperitivo festoso in compagnia di parenti ed amici, anche con ripieni di vario tipo ;)!

Albero salato di pasta sfoglia 








lavoretti scolastici degli anni scorsi :)

 
il nostro alberello illuminato!







martedì 1 dicembre 2015

Ritorno da scuola natura!!!! Cous cous invernale

Che meraviglia riabbracciare il mio topino dopo ben 6 giorni lontano da casa...in gita con la scuola. La settimana scorsa è stata lunga ma è passata velocemente...sembra un controsenso ma è così :)!!!.
La sera era abbastanza pesante senza i due fratellini a far "casotto" prima e dopo cena...ma per fortuna è andato tutto bene, il mio grandone l'ho sempre visto ben felice nelle foto che ci inviava la maestra per aggiornarci durante le varie attività della giornata. Si sono divertiti in spiaggia a giocare con la sabbia e ammirare il mare d'inverno. Visitare le grotte e scoprire le impronte degli uomini primitivi. Insomma una bella "vacanza" extrascolastica ;). 
Sono superstra felice e contenta di avergli fatto fare questa bellissima esperienza. Confesso che non ero molto d'accordo all'inizio e anche quando sono partiti nutrivo ancora molti dubbi, perché secondo me sono troppo piccoli per stare via così tanti giorni da casa...ma altre mamme che avevano vissuto la stessa fase erano ben contente di fargliela rivivere...bhe finalmente tutti a casa :)!!!! Anche il fratellino è contentissimo di riabbracciare il suo fratellone...la settimana è stata impegnativa anche per lui. Abbiamo ospitato  qualche amichetto e amichetta per la merenda ma la sera e il mattino la prima frase che pronunciava "dov'è Riky"'!!! Adesso non si stacca un attimo e vuole vedere tutti i lavoretti che ha fatto al mare il fratellone :)! 
Per festeggiare il ritorno a casa, ho preparato un mix di piatti dai miei bimbi apprezzati: cous cous e broccoli, con l'aggiunta di altre verdure di stagione come zucca, topinambur, carote e semi di sesamo e di lino, il tutto semplicemente saltato in padella per una decina di minuti con olio sale e uno spicchio di aglio e poi utilizzati per condire il cous cous integrale, preparato con del semplice brodo vegetale. 


I souvenir portati dal mio patatone 



I disegni fatti al mare 




La tovaglietta è opera delle mie manine, realizzata quando avevo l'età del mio grandone...ad un corso di punto a croce, ero una bambina "alternativa" ah ah!!! 


Il pomeriggio di sabato è poi trascorso all'insegna dei festeggiamenti al compleanno di un amichetto al bowling...si sono divertiti davvero tanto e la domenica a pranzo in compagnia di nuovi membri della famiglia. Abbiamo trascorso una giornata piacevole e anche i bimbi si sono "sciolti" e preso confidenza in fretta :)!!!
La settimana è ripresa a pieno ritmo per tutti !!!!




tramonto al "lago" milanese!!!

domenica 15 novembre 2015

Festa a sorpresaaaaaaaaaa!!!

La torta per il mio compleanno ha avuto la giusta e golosa approvazione. I bimbi ed il maritino hanno apprezzato, quindi mi ritengo moltooo soddisfatta di questa mia prima torta a strati. Come base ho usato la ciambella alla panna montata, farcita poi con semplice crema al mascarpone e zucchero a velo e ricoperta con pasta di zucchero bianca. La decorazione glitterata è finta!!! 




Nel weekend siamo stati dai miei...e sabato sera dovevamo andare a cena in pochi intimi...ma poi arrivati al ristorante SoRPREsA...c'erano i miei familiari al completo :) ed amici che non mi aspettavo, ma mi ha fatto molto ma molto piacere avere alla mia FESTA!!!!! Ho ricevuto dei bellissimi e preziosi regali, in tutti i sensi...sono rimasta piacevolmente sorpresa per questa bella sorpresa, il giro di parole é d'obbligo in queste occasioni ah ah!!!! Faccio un po' fatica a stare al centro dell'attenzione ma a volte si può fare ;)!!! I miei bimbi si sono divertiti ad aiutarmi a contare le candeline...


Grazie, grazie, grazie a tutti gli organizzatori di questa meravigliosa serata!!!










mercoledì 11 novembre 2015

Tanti auguri a me!!!!!

Oggi e' il mio compleanno yeah!!! Esattamente 40 anni fa l'11/11, undici mesi dopo il matrimonio dei miei, avvenuto l'11 gennaio ih ih nascevo io, sembra uno scioglilingua ma e' così :)!!! 
Volevo preparare una torta scintillante e sberluccicosa...alla fine è venuta una tortina effetto "natalizio", vedremo se i bambini apprezzeranno il gusto stasera :)!!!



Sicuramente sapere di avere 40 anni fa un certo effetto...ma mi "consolo" grazie a tutte le amiche e conoscenti che mi dicono che non li dimostro affatto :)...grazie, grazie grazie!!!

La mattinata e' iniziata all'insegna dei bacini dei miei piccolini e del papino e poi messaggi e telefonate di uguri. Tra i quali una esilarante da parte dei miei zii più anziani, che si sono ritrasferiti nella terra dei miei nonni...mio zio non aveva capito bene per cosa avesse chiamato, mia zia gli suggeriva in sottofondo in modo un po' confusionario...ma poi si sono e ci siamo fatti una grassa risata insieme, che buffi, ma mi ha fatto molto piacere!!!!
Poi tappa "obbligatoria" dal parrucchiere e giro di shopping...pomeriggio caffè e merenda con amiche, con bambini al seguito ...sono già stanca al pensiero, mah sarà l'età ah ah!!!
Dulcis in fundo...festeggiamenti casalinghi con papi e piccini. Poi si riprenderà con la festa nel weekend !!!!







I regali dei miei bimbi. Il piccolo ha provato a scrivere "mamma ti amo" a modo suo, su indicazione del fratellone :)))!!! 




domenica 8 novembre 2015

Estate di San Martino: focaccia di Bonci

L'altra sera guardando la puntata di Bake Off Italia...mi è venuta l'ispirazione per il post, vedendo come ospite il mitico Gabriele Bonci, che assaggiava i prodotti lievitati dei vari concorrenti. Proprio il giorno prima avevo sfornato una delle sue meravigliose focacce. Mi piacerebbe assaggiare i suoi fantastici lievitati e con questa scusa poter tornare a Roma, dove, grazie al gradito regalo del maritino, ho festeggiato il mio trentesimo compleanno (tra pochi giorni ne compirò ben 40 ah ah)...durante una caldissima "estate di San Martino", in cui giravamo in maniche corte in lungo e in largo per riuscire a vedere tutti i luoghi più famosi in brevissimo tempo (anche se entrambi eravamo già stati in occasioni diverse) e di sera cenavamo all'aperto nei vari localini ricchi di piatti tipici della tradizione "romanesca".

Focaccia semi-integrale










la foto dell'Apecar è di mia esclusiva proprietà!!!

Se la città capitolina non fosse super mega caotica alla stregua di Milano, mi ci trasferire "in corsetta", non solo per le sue bellezze mozzafiato ma anche per il clima, che la caratterizza e per i tramonti favolosi sui vari monumenti che mi hanno veramente colpito. Certo pure Milano in questi giorni  non scherza  con i suoi 22 gradi nelle ore centrali della giornata, ed il mio terrazzino é illuminato oltre che dai raggi del sole anche dalle mie  piantine dai colori con sfumature autunnali e da altre ancora verdissime, come il prezzemolo, il basilico ed il rosmarino, che ha aromatizzato la mia focaccia. A Roma un prodotto da asporto tipico è la "pizza con la mortazza" (focaccia con la mortadella), proprio come il nome dell'Apecar che "sponsorizza" questo tipo di merenda e che abbiamo trovato, qualche mese fa in una manifestazione di Street Food, svoltasi in un weekend milanese di fine estate (vera stavolta). Io ho preferito invece gustare la mia focaccia con spinaci e mozzarella. In altre versione ho aggiunto le olive. Per questa preparazione ho usato una farina integrale di Tipo 2, mentre nella versione che preparo più spesso, utilizzo soltanto farina di grano duro e rimane comunque morbida per alcuni giorni se avvolta in un canovaccio.


Cosa serve:
200 gr farina Tipo 2
300 gr farina di grano duro
3 gr lievito di birra secco
20 gr olio extravergine di oliva
350 gr acqua 
10 gr sale

Rosmarino
Sale grosso 

In una ciotola versare le farine ed il lievito, unire l'acqua ed amalgare gli ingredienti con una forchetta, unire poi il sale e l'olio e impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo e ben idratato, versare sulla spianatoia infarinata ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Posizionare il panetto ottenuto in una ciotola ben oleata, coprire con la pellicola e lasciare lievitare per circa 3 ore, nel forno spento. Riprendere l'impasto, che risulterà molto morbido, e rovesciarlo in una teglia, ricoperta di carta da forno. Schiacciare con le dita per dare la forma tipica della focaccia con le fossette, cospargere di sale grosso e rosmarino a piacere e lasciare lievitare per un'altra ora circa. Trascorso questo tempo,  infornare alla massima temperatura, nel ripiano più basso per 10 minuti e poi abbassare a 180 e proseguire fino a doratura circa altri 10 minuti (nel mio forno versione ventilata). Sfornare e lasciare raffreddare su una griglia per far uscire il vapore. 
Buon appetito.



P.S.: Bonci realizza delle pieghe particolari per i suoi impasti ed è un vero spettacolo osservarlo in queste sue preparazioni alla Prova del Cuoco e non solo. Difficilmente mi riesce di imitarlo in questo passaggio proprio perché l'impasto essendo molto idratato risulta un po' appiccicoso...ma non demordo e ormai che ho preso il via con i suoi lievitati, visto anche la leggerezza della digestione, continuerò a sperimentare!!!


lunedì 2 novembre 2015

Un saluto speciale: un semplice caffè !!!

...E così se ne è andata, addormentandosi nel letto che l'aveva accolta in questi cinque anni di malattia subdola e che pian piano le aveva "resettato" tutti i ricordi, la memoria...la nonna paterna dei miei bambini, la mamma del mio maritino. In questa giornata di commemorazione di persone care non più con noi, quest'anno è rientrata anche lei, che abbiamo salutato da una settimana.
Una nonna dolce e affettuosa che solo il mio grandone ha avuto l'onore di conoscere fisicamente quando ancora era in forma. Quando il piccolino è nato lei invece era già molto malata e nel giorno del saluto si chiedeva come facesse la nonna ad andare in cielo "...ma come fa, con l'aereo?"", adorata ingenuità!!!...

Ricordo la prima volta che l'ho conosciuta.
Era una mattina di dicembre di dieci anni fa, fredda ma soleggiata, come in questi giorni...mi era venuta incontro, sul ballatoio di casa: una bella signora settantenne, bionda, ben pettinata ed ingioiellata, indossava una camicia azzurra inamidata, un paio di pantaloni a sigaretta e intorno alla vita  il "bigarol" (il grembiule, nel dialetto della città bresciana, di cui era originaria), che appena accortasi di avere indosso, voleva togliere...Era infatti intenta a preparare il pranzo per la fidanzata del suo figliolo preferito :). Ricordo ancora il menù di quella giornata: risotto alla milanese, arrosto con patate e come dessert una semplice tortina, e per finire un buon caffè...la sua bevanda preferita, che sorseggiava spesso nell'arco della giornata.
Era tutta emozionata ed io forse più di lei, ma mai quanto quella volta che le avevamo annunciato l'arrivo del nostro primo bimbo. L'unico che ha amato intensamente e dal quale faceva fatica a staccarsi...lei che era stata costretta a portare il suo di bimbo al nido a soli tre mesi, voleva godersi quel nipotino ogni giorno e questo forse non l'ho mai capito abbastanza :(!!! Ricordo bene le sue parole quando mi diceva come sarebbe stato difficile il momento in cui iniziava l'asilo, non solo per i bambini ma soprattutto per la mamma ...e non aveva tutti i torti.
Era ben felice anche di sapere dell'arrivo del secondo piccino...lui è arrivato quanto lei invece era già stata sopraffatta dalla malattia, che l'ha consumata piano piano fino all'ultimo, come una candela che cerca di rimanere accesa nonostante le correnti la facciano ballonzolare qua e la, fino all'ultimo battito di un cuore decisamente forte e colmo di amore per tutti...


Solo pochi mesi fa è stata smantellata la casa in montagna, perché non veniva più sfruttata a dovere, era decisamente il suo luogo ideale dove abitare...forse chissà in cuor suo sentiva questo cambiamento.
Da questa casa abbiamo portavo via un po' di oggetti a lei appartenuti come questo servizio di tazze e cucchiaini, con i quali lei prendeva il te la mattina e poi subito dopo un bel caffè per affrontare con più carica la giornata!!! Il vassoio invece lo aveva preparato lei tempo prima e mi aveva regalato pochi mesi dopo la nostra collocazione nella casa milanese.
Mi dispiace se a volte non sono stata la nuora che magari avrebbe meritato, lei così dolce e amorevole, ma le ho voluto bene perché era davvero una donna, mamma e nonna speciale!!!!