venerdì 29 aprile 2016

Panini all'olio per hamburger per una amica...di click :)

Sabato mattina, sveglia alle 8...il mio grandone è sicuramente il più mattiniero di tutti...poi lo segue il fratellino ed è inutile dirlo, subito dopo tocca alla mamma e lasciamo il papi sonnecchiare ancora un po'...- sabato scorso, questo sabato invece per il papi sveglia presto e al lavoro :).
Appena realizzo dove mi trovo e dopo aver aperto le finestre, penso ovviamente già alla cena, visto che arriva lo zietto come ospite, ancora prima di preparare la colazione... giusto per organizzare la giornata...sabato sera niente pizza, allora hamburger e panini all'olio.
Così comincio ad impastare i panini stavolta con un mix di farine ed il lievito essiccato che avevo in dispensa in un sacchetto già aperto, invece di usare il lievito madre (al quale non ho dato nessun nome :-D); devo assolutamente smaltire un po' di polveri per evitare l'invasione di quelle odiose farfalline...che arrivano di solito appena la temperatura si alza un po' uff...-e cerco di tenere a distanza dalla cucina con litri di aceto e chili di bicarbonato :).
Impasto quindi le farine scelte (farro e kamut) ed alle 9.30 il panetto  è già pronto per la lievitazione

Panini all'olio con lievito madre essiccato con mix di farine a modo mio!


Lascio riposare il panetto nel forno spento fino alle 14. Dopodiché schiaccio un po' l'impasto e comincio a "strappare" dei pezzetti di circa 80 gr. per ricavare i panini. Eseguo la procedura di pirlatura e posiziono ciascun panino sulla leccarda, ricoperta di carta forno.


chiusura rivolta verso il basso

 Lascio lievitare ancora fino alle 17. 



panini ben lievitati e soffici al tatto

Bagno poi ciascun panino con una spennellata di acqua e cospargo con i semi di sesamo. Preriscaldo il forno alla massima temperatura e poi abbasso a 200° prima di infornare nella funzione statica per circa 30 minuti e qualche minuto con la funzione ventilata fino alla giusta doratura.


foto scatta mentre i panini erano in forma...con i semini :)






Farciti a piacere dai nanetti :). 


Lasciare raffreddare poi i panini su una griglia per far fuoriuscire il vapore. Servire i panini con gli hamburger casalinghi e salsine a piacere (maionese o salsina allo yougurt greco).


Cosa serve per 10 panini:
320 farina fi farro
280 farina di kamut
35 gr lievito madre essiccato
12 gr sale
250/300 ml acqua
70 gr olio extravergine di oliva

semi di sesamo per decorare
acqua q.b.


In una ciotola versare le farine ed il lievito essiccato, mescolare con una forchetta per arieggiare le polveri e unire l'acqua. Mescolare un pochino e poi aggiungere il sale e l'olio, amalgamare bene tutti gli ingredienti e versare il composto su una spianatoia infarinata; impastare fino ad ottenere un panetto liscio e compatto. Posizionare in una ciotola pulita spennellata con un filo di olio. Lasciare lievitare per il tempo necessario fino al raddoppio del volume, coperto da pellicola, nel forno spento. Riprendere il panetto, sgonfiare un pochino e procedere come indicato sopra.
Buon appetito. 

Avevo già preparato una versione simile di questi panini ma con il lievito di birra. Stavolta ho usato il lievito madre essiccato ed in entrambi i casi i panini, grazie alla lunga lievitazione, sono risulati morbidi e leggeri, anche il giorno dopo. I miei panini non sono la versione classica, ma rappresentano una versione alleggerita e quindi privi di burro e uova.


Come al solito quando decido di partecipare ad un contest, arrivo sempre a pelo e anche stavolta l'ultimo giorno utile per festeggiare il compleblog di Sabrinaincucina.


Con questa ricetta partecipo al contest di Sabrinaincucina "Festeggia con me"










lunedì 25 aprile 2016

Giornate in compagnia...dolcetti golosi del riciclo.

In queste ultime settimane, lontana dal blog,  sono stata  in gradevole compagnia del mio maritino...un po' meno piacevole per lui per via della situazione in cui era costretto a casa... in convalescenza per l'intervento ai menischi (ho scoperto solo ora che ce ne sono due in ogni ginocchio :-D).
Domenica scorsa siamo stati anche in compagnia dei nonni e gli zietti, venuti a trovarci in giornata. La mia mamma aveva praticamente portato il pranzo: rosette di verdura e prosciutto e impasto delle polpette, poi realizzate e fritte  a casa nostra...io mi sono limitata a preparare il secondo (pollo e salsicce arrosto con cipolle rosse), i contorni, patate al forno e zucchine alla griglia, e i dolci. Insieme alla torta al cioccolato, riciclo delle uova di Pasqua, senza farina, già collaudata diverse volte, avevo realizzato una tortina con la colomba avanzata e altro cioccolato al latte, la cui ricetta avevo trovato su una delle riviste di CucinaModernaOro. Avevo servito entrambe le tortine a mo' di quadrotti ...e quella al gusto colomba è piaciuta per il suo particolare mix tra mandorle e canditi che con il cioccolato di sposano molto bene.
A colazione, il giorno successivo, con i miei bimbetti a casa per via delle elezioni, ci siamo gustati ciò che era rimasto, accompagnati da un cappuccino speciale con l'aggiunta delle fragole. 
I miei piccoletti sono stati davvero bravissimo con il papi a casa...hanno capito che aveva bisogno di stare tranquillo e loro hanno rispettato alla grande questa esigenza, certo coinvolgendolo in giochi "rilassanti"...
Questo weekend invece è venuto a trovarci l'altro mio fratellino e con lo zietto siamo andati in giro per la città, per fargli scoprire il Mercato dell'Antiquariato sui  Navigli e la Nuova Darsena e far fare un po' di ginnastica rinforzante al ginocchio del papi. In occasione della visita dello zietto, per la cena del sabato sera, ho preparato panini homemade e hamburger e la torta al cioccolato senza farina, utilizzando stavolta il cioccolato fondente...finita in un batter d'occhio come sempre :)!
Per il lunedi di festa, rimasti solo noi quattro (lo zietto è ripartito la domenica sera),  invece ci siamo concessi una semplice grigliatina, che il vento eccessivo non ci ha permesso di gustarci sul terrazzino, ma in casa e poi pomeriggio creativo da un amichetto del piccino.
Sono state settimana intense, soprattutto per il papi, non abituato a stare così tanto tempo a riposo forzato in casa, io continuavo a fare le mie solite attività ed i miei giretti per le varie commissioni  e, quando rientravo alcune mansioni le aveva già svolte lui, bravissimo casalingo...da domani, finita la pacchia ah ah, si ricomincia con la solita routine...

Dolcetti golosi con colomba e cioccolato al latte 
(dalla rivista CucinaModernaOro - 120 ricette per inviti di stagione)






Cosa serve:
200 gr di colomba
2 uova
80 gr cioccolato al latte (delle uova di Pasqua)
200 ml di latte fresco
30 gr. di farina (per me di farro)
un pizzico di sale
la punta di un cucchiaino di lievito per dolci
zucchero a velo per servire

In una ciotola unire le uova, il latte, la farina ed il lievito setacciati e il sale. Amalgamare con il mixer in modo da ottenere un composto fluido e compatto. Tagliare la colomba a dadini di 2 cm di lato, mescolarli al composto e lasciare riposare per almeno 15 minuti. Nel frattempo spezzettare il cioccolato. Versare poi metà composto in una tortiera da 20 cm (o in uno stampo da muffin, come dice la ricetta), ricoperta di carta da forno. Unire metà del cioccolato ed il resto del composto. Cospargere il restante cioccolato e cuocere in forno, precedentemente scaldato a 180° per circa 25-30 minuti. Fare la prova stecchino, se esce asciutto la torta è pronta per essere sfornata. Lasciare raffreddare e servire tagliata a quadrotti e spolverare di zucchero a velo.
Buona colazione e/o merenda.



i miei fantastici ometti :)

una delle tante bancarelle del Mercato dell'Antiquariato - attrazione speciale per i bambini ovviamente








un negozio con prodotti speciali da tutto il mondo

 arredamento particolare di un lounge bar





patate pronte da infornare


   carne al caldo e birra al fresco :)
torta al cioccolato fondente senza farina e senza lievito
    













domenica 10 aprile 2016

Il tempo corre...pane a lievitazione lenta :)!

Il tempo corre davvero velocemente...ho iniziato a scrivere questo post la settimana scorsa a seguito della preparazione del pane, che ovviamente è già finito :) e ne ho impastato un altro nel frattempo.
Volevo inserire giusto qualche fotina della Pasqua, anche se passata da ben due settimane...e trascorsa in allegria a casa dei nonni. Come sempre abbiamo mangiato in abbondanza con i sontuosi piatti preparati dalla nonna dal salato al dolce. Stavolta niente pastiera preparata da noi, ma regalataci da una cara vicina. 
Dai nonni abbiamo approfittato delle belle giornate per fare qualche passeggiata in campagna, con annessa partitina a basket con lo zietto super sportivo. Abbiamo inoltre aiutato la nonna nella realizzazione dei dolci tipici della nostra tradizione pasquale, le cuzzupe. Sono arrivate come sempre un bel po' di uova di cioccolato con all'interno sorpresa più o meno gradite :)! 

I bellissimi lavoretti dei miei piccoli realizzati a scuola

In questi giorni mi sto ingegnando a smaltire i chili di cioccolato, ovviamente al latte che a me piace davvero poco...ma i bimbi apprezzano.

Qualche giorno prima del weekend di festa, sono andata a trovare il mio "vecchio capo"...solo perché non lavoriamo più insieme inteso "vecchio" (so che magari legge il blog e potrebbe "offendersi" visto che è un elegantissimo e giovanissimo settantenne :-D) e la sua famiglia ed il suo figliolo, un bravissimo musicista, che fa concerti intanto in giro per l'Europa. Ripensavo a quando ho iniziato a lavorare, aveva poco meno dell'età del mio piccoletto...ed arrivava in studio correndo per andare a salutare il papà nel suo ufficio e ora ha giusto vent'anni in più :)...che carino che mi ha detto che non sono cambiata (o ero già vecchia prima o mi "mantengo" bene :)! ...questi complimenti rallegrano comunque le giornate...
Bhe sto divagando come al solito.  Tra una chiacchiera e l'altra mi ha informato di aver realizzato il lievito madre e prima di andare via me ne ha regalato un pezzettino già pronto per l'uso. Dopo i  due tentativi nel gestire la mia pasta madre, avevo rinunciato, e invece stavolta sono già riuscita a panificare. È venuto fuori un bel pane leggero e dal gusto delicato. Come al solito il pane fatto in casa da noi dura ben poco...tra il pranzo e la cena finisce più di metà, è irresistibile il suo profumo appena sfornato e la sua crosta croccante. 

Il mio pane a lievitazione naturale 






il lievito madre in forma :)


Le cuzzupe 

il mio piccolo campagnolo all'inseguimento dello zietto






tavola di Pasqua con piccoli cestini segnaposto



La pasta al forno della mia mami :)!

la deliziosa pastiera ricevuta in regalo :)



Cosa serve per un filone:


600 gr farina di grano tenero tipo 1 macinata a pietra 
200 gr lievito madre rinfrescato da circa 3 ore
12 gr di sale 
300 gr circa di acqua tiepida 

semola di grano duro per la spianatoia


Per iniziare ho tirato fuori il lievito madre dal frigo e dopo un'ora circa a temperatura ambiente, ho proceduto con il rinfresco. Una parte l'ho sistemato nel barattolo e conservata in frigo ed il resto, circa 250 gr è stato inserito in un contenitore, coperto con la pellicola e lasciato lievitare nel forno spento. Trascorse circa 3 ore, ho ripreso il panetto e ho prelevato circa 200 gr (il resto l'ho cestinato...seguendo le indicazioni di Sara Papà...non mi pare ancora del tutto pronto per poter essere usato per crakers o grissini senza effettuare una ulteriore lievitazione). Ho proceduto ad impastare. In una ciotola ho inserito il lievito madre, la farina e l'acqua ho impastato un pochino e poi ho aggiunto il sale. Ho continuato ad impastare sulla spianatoia infarinata con semola di grano duro, fino a creare un panetto compatto e messo poi a lievitare in forno spento per altre 3 ore circa. Ripreso il panetto, l'ho sgonfiato leggermente e ho poi dato la forma di filone e posizionato su una leccarda ricoperta di carta forno. Ho lasciato lievitare ulteriori 4 ore, coperto con pellicola spruzzata leggermente di olio e in forno spento. Ho poi proceduto con la cottura in forno scaldato alla massima potenza, infornato il pane nel ripiano basso e ridotto la temperatura a 200° per circa 30 minuti. Dopo 20 minuti ho posizionato la leccarda a metà del forno e continuato la cottura, utilizzando la funzione ventilata gli ultimi 5 minuti. Ho sfornato il mio pane e ho lasciato raffreddare su una griglia per far fuoriuscire il vapore. 
Servire a piacere. Per me con pomodorini e olive nere  condite e conservate in vasetti di vetro, preparate dalla mia mami quest'inverno.