mercoledì 30 novembre 2016

Compleanno a sorpresa: torta al cioccolato di Csaba

Domani inizia un nuovo mese e mi sono resa conto di non aver ancora pubblicato il post relativo al mio compleanno...l'11 ho compiuto 41 anni :)!!!.  

Il mio maritino mi ha regalato un super telefono e ho dovuto effettuare il backup per salvare tutti in miei dati sul nuovo cellulare...e non so quante volte ho dovuto inserire la password. Ogni volta la scordavo e quelle più facilmente "memorizzabili " non potevo riutilizzarle :). Adesso è stato configurato tutto e posso entrare anche nel blog...ho bisogno di fare un corso accelerato di tecnologia ...devo chiedere aiuto al tecnico di famiglia...vero zietto? 

Vabbè torniamo al mio compleanno.



il regalo del mio piccoletto, che sta imparando a scrivere :)

Ho ricevuto qualche giorno prima una bellissima sorpresa da parte dei miei genitori, complice il mio fratellone che, avendo un convegno a Milano, aveva deciso di dar loro un passaggio senza dirmi nulla. Sarebbero dovuti venire tutti a pranzo per la domenica successiva. Invece il martedì pomeriggio sento suonare al citofono e nel video vedo il mio papà... apro e gli dico "beh questa sorpresa :)!". Pensavo fosse da solo, invece mi affaccio al balcone e vedo anche la mia mani e per l'appunto il mio fratellone, che però poi è scappato al convegno. Io ed i miei, tempo qualche minuto per vedere cosa ci avevano portato (un bel po' di cosine buone da mangiare, come sempre :-D), siamo usciti invece per andare a prendere i bimbi a scuola e, come me, anche loro sono rimasti abbagliati alla vista dei nonni ...una gradita sorpresa per tutti.
Nei giorni successivi, siamo andati un po' in giro (mentre il papi era al lavoro ed i nanetti a scuola) e ci siamo dedicati anche alla cucina. Con la mia mami ho preparato  per la prima volta i cappelletti a casa mia. In due ci siamo messi di impegno e in una mattina abbiamo preparato circa 2 kg di cappelletti, per la gioia dei miei bimbi che li apprezzano molto.



Il giorno del compleanno è stato piacevole svegliarsi con i baci e gli auguri del papi e dei miei piccoletti, nonché con quelli dei miei direttamente e non attraverso i fili telefonici... dopo tanto tempo, ho festeggiato con loro direttamente nella giornata esatta. E' stato piacevole condividere insieme la colazione.
Come dolce ho preparato la torta al cioccolato speziata dal libro di Csaba, Celebrate in Venice, davvero buona e spazzolata in breve tempo.
Il giorno seguente, sabato, il mio grandone ha effettuato la prima confessione ed è stato contento di avere i nonni vicino per questo importante evento. Al pomeriggio con la mia mami  ed il maritino, siamo andati ad assistere allo showcooking di Marco Bianchi, lasciando i nanetti a casa a giocare con il nonno, felice di ciò. Noi siamo stati poi raggiunti dal mio fratellino, questa volta, e dalla sua ragazza, poi venuti a cena per continuare i festeggiamenti :). La cenetta è stata a base di pesce e verdure varie, 



mentre per il pranzo del giorno dopo, al quale ha partecipato anche il mio fratellone suddetto e la sua mogliettina, ho preparato tagliatelle al ragù, patate alla Hasseinback (che ho rifatto per far assaggiare anche ai miei parenti-non ho fatto la foto stavolta, ma le patate così preparate sono state ribattezzate dal mio piccoletto come "apine"), arrosto di vitello, insalata, pecorini sardi e altro e per dolce la versione torta dei miei muffin con le mele, oltre ai dolcetti di pasta di mandorla, la cui ricetta mi è stata inviata dalla mia cara cugina omonima, che festeggia pure il mio stesso giorno ,con solo qualche anno di differenza in più ;). Buonissimi e da rifare sicuramente anche in altre occasioni. Sono stati giorni intensi e davvero piacevoli, il tempo ovviamente è passato molto in fretta in compagnia...ma tant'è!!! E da domani cominciamo con gli addobbi natalizi :). 


Eh eh ci siamo anche la mia mami ed io :)!!!




i dolcetti lasciati riposare in frigo e poi cotti al forno







domenica 6 novembre 2016

Relax domenicale: biscotti & Co.!

Questa settimana la scuola è finita in fretta per i miei bimbi, dopo il lungo ponte. Sono andati a scuola solo per due giorni e mezzo. Il venerdì sono tornati a casa per pranzo, causa sciopero dei commessi ("vecchi" bidelli), catapultandoci così in anticipo nel weekend.
Confesso che mi fa piacere quando possono mangiare a casa, visto la non sempre felice scelta dei cibi che propongono a scuola...ma la mensa si sa è una battaglia persa...purtroppo non si riuscirà mai ad accontentare i gusti di tutti, ma sarebbe cosa gradita la buona scelta degli ingredienti, tenuto conto che gli "avventori" sono bambini...
Con l'occasione ho preparato quindi qualcosa che si potesse lasciare già pronto e al caldo nel frattempo che mi incamminavo per andarli a prendere: rientrati a casa avevano già un bel piatto di riso basmati alle verdure, che a loro piace molto. Il pomeriggio i nanetti si sono dedicati a giochi vari, tra cui la lotta e conseguente "minaccia" della mamma "Tra poco viene su la signora Olimpia a sgridarvi!" (...dicasi Olimpia la nostra cara vicina del terzo piano che non si sogna minimamente di sgridarli..."io non li sento mai", mi dice quando la incontro e non è certo sorda :-D!) .






Il sabato mattina è stato dedicato ai compiti ed il pomeriggio, visto che la pioggia non ci permetteva di uscire per una passeggiata, ci siamo messi a "biscottare". Già che eravamo in ballo con la cucina sotto sopra, ho deciso di realizzare i tortelli nuovamente (li avevo preparati due domeniche fa sempre con le bietole del mio papi)...con il loro "aiuto" alle 18.30 avevo ancora tutto in subbuglio e niente pronto per la cena...ma poi mantenendo la calma sono riuscita a riordinare, ad apparecchiare e pure a fare la telefonata giornaliera alla mia mami, prima che rientrasse il papi dal lavoro, circa alle 20: tutto pronto - dolce, tortelli e polpette di bietole e ricotta  e anche quattro salsiccette al forno  e le castagne egregiamente intagliate dal papi all'ora di pranzo ("Hai visto che si aprono bene le mie intagliate così"! ...commento del maritino per criticare invece le mie poco incise :D.









Con gli avanzi di pasta abbiamo ricca sto delle "farfalline" di vari formati :)


La domenica è iniziata in tutto relax, fin dal risveglio, con cappuccino e biscotti e pranzo con sugo di salsiccia (un pezzetto tenuto da parte dalla cena) e patate Hasselback e costine al forno...la pioggia non ci ha permesso di usare la griglia sul terrazzino :(. Come frutta le buonissime perine al forno che mi aveva regalato mia zia, nei giorni scorsi, e raccolte nelle montagne piacentine. Buonissime e dolcissime, apprezzate soprattutto dal piccoletto di casa.


 salsina-giardiniera preparata fresca fresca della mia mami con carote cipolle e rapa bianca, come conserva invernale... buonissima e già spazzolata dal grandone e da me! Ci servono altri vasetti :)


I bambini hanno gradito il pranzo con le mani e, stanca ma soddisfatta riesco a ritagliarmi anche un momento per aggiornare il mio blogghino. 

Biscotti fiorellini 

300 gr. di farina di grano tenero tip 2
100 gr. di farina di riso
130 gr. di burro morbido
130 gr. di zucchero semolato
1 uovo delle galline felici
5 gr. di lievito per dolci

gocce di cioccolato a piacere

Aprire l'uovo in una ciotolina a parte per evitare eventuali residui di guscio o nel caso in cui l'uovo non fosse perfetto. Succede ad esempio con le uova di galline felici...quindi per non compromettere tutto l'impasto, trovo questo sistema molto efficace ;).


Versare in una ciotola lo zucchero con il burro, la farina miscelata con il lievito, l'uovo intero e mescolare con le mani fino ad ottenere un composto di briciole. Compattare la frolla e creare un panetto, che verrà avvolto nella pellicola e lasciare in frigo a riposare per circa 30 minuti. Riprendere la frolla riposata e inserire tra due fogli di carta forno, stendere con il mattarello ad una altezza di mezzo centimetro e con le formine ricavare i biscottini. Posizionarli su una teglia da forno, ricoperta con la carta, e unire le gocce di cioccolato a piacere. Infornare in forno già precedentemente riscaldato, a 180° per circa 15 minuti o fino a doratura. Sfornare, lasciare raffreddare e servire per colazione, merenda. Conservare in un contenitore di latta o di plastica. Buonissimi anche il giorno dopo.
Buon appetito 

Con questa dose ho ricavato una ventina di biscotti ed una crostatina "fiorita" con confettura di lamponi del Trentino. 



Per la frolla mi sono ispirata alla torta di briciole, con composta di prugne di Anna Moroni preparata durante la trasmissione La Prova del Cuoco. L'intenzione era proprio quella di preparare la sbriciolata ma poi tenuto conto che la frolla si compattava bene, ho deciso di preparare i biscotti con la collaborazione dei nanetti e la crostatina. Avevo preparato tempo fa la versione sbriciolata di questa ricetta. 

giovedì 3 novembre 2016

Pranzi in famiglia: crostata simil pasticciotto

In queste mattine i miei piccoletti fanno un po' fatica a riprendere il ritmo, dopo ben quattro giorni a casa per via del ponte di Ognissanti. Il cambio dell'orario ha dato il suo contribuito anche a "sballare" la routine. La cosa positiva che ci si alza qualche minuto prima, fuori c'è già una bella luce, e si ha il tempo di coccolarsi un po' sul divano, prima di fare colazione e prepararsi per uscire.
Nei giorni scorsi sono stati alle prese con le feste di Halloween in palestra durante l'attività di basket, ed in occasione di questa "americanata", oltre ad aver studiato il significato della storia in inglese, ci siamo dedicati il sabato sera alla preparazione di una pizza a tema più o meno :). 



doveva venire fuori una mummia-pizza :)!!!


La domenica siamo stati impegnati con il catechismo e ci siamo concessi un pranzetto fuori a base di pesce. Il lunedì è stato invece dedicato ai compiti e il giorno della festa infrasettimanale siamo stati a casa dei miei zii a pochi chilometri dalla grande città, dove abbiamo ritrovato i nonni (i miei genitori) e gli zii (gli sposini). Con l'occasione abbiamo visto le foto complete del viaggio di nozze e del matrimonio...un giorno di festa che la sposina e anche tutti noi ricorderemo con ancora più allegria, perché era presente il suo caro papà, che solo qualche settimana fa se ne è andato improvvisamente, sicuramente con una grande gioia nel cuore.
Questi pranzi in famiglia aiutano in qualche modo a "distrarsi", diciamo così.

Crostata simil pasticciotto




Mia zia come sempre ha preparato di tutto e di più. Il pranzo è stato a base di polenta e cinghiale. La polenta è stata preparata con un bellissimo e comodissimo attrezzo: un piatto antico adattato alla nuova tecnologia :).




Abbiamo poi gustato polpette, patate arrosto, insalate varie...e per finire i dolci: una torta di mele, preparata da mia zia, ed una crostata simil pasticciotto che avevo preparato io il giorno prima. Volevo richiamare un po' le vacanze in Puglia dello scorso anno con questo dolce. Buoni sì ma aveva bisogno di molta più crema per raggiungere il giusto risultato.
Per la ricetta mi sono ispirata a questa di giallozafferano...anche se ho poi apportato alcune modifiche, utilizzando per la frolla la farina di farro monococco (300 gr.) e la farina di riso (200 gr.), il burro (200 gr), anziché lo strutto ed un pizzico di lievito per dolci, al posto dell'ammonica. La crema pasticcera è risultata troppo dolce per i miei gusti, così ho deciso di aggiungere delle gocce di cioccolato fondente per contrastare l'eccessiva dolcezza. Con le dosi della ricetta sono riuscita a ricavare una crostata per uno stampo da 26 cm ed una crostatina mini mini, che abbiamo assaggiato la sera prima. 

Dopo pranzo siamo stati raggiunti anche dagli altri miei zii più anziani e con loro ed i miei cugini, abbiamo avuto modo di scoprire tutti gli aneddoti relativi al matrimonio del mio cuginone e della sua mogliettina "americana", celebrato in Canada, a Toronto, il primo di Ottobre. A queste nozze avrebbe dovuto partecipare anche la mia mami ma per una serie di circostante non è riuscita ad andare. Bhe dai loro racconti, si capisce che il modo di vivere degli americani, nella fattispecie canadesi, è molto diverso per alcuni aspetti, in primis quello economico, della nostra concezione. In qualche modo il nostro cuginone ha quindi realizzato il suo "sogno americano"...anche se poi la mancanza della famiglia e della sua casa natale si presenta spesso per via della lontananza. Ma è tutto nella norma :), succede anche a pochi chilometri di distanza...senza dover attraversare l'oceano!!!


Il fuoco acceso del camino è sempre un grande piacere...scalda l'ambiente in un modo davvero speciale...!!!